AVIS Provinciale
Romagnano Sesia, 26 marzo 2022.
Sabato pomeriggio, nella bella cornice del Parco di Villa Caccia a Romagnano Sesia, si è svolta l’annuale Assemblea dell’AVIS Provinciale di Novara. Ospite di riguardo, il Presidente AVIS Regionale, Luca Vannelli.
Nel suo discorso iniziale, il Presidente Gianfranco Borsotti, ha ricordato tutti i soci donatori e collaboratori che sono venuti a mancare in questo anno, oltre alle vittime dell’attuale guerra in Ucraina.
Oltre alla consueta analisi dei dati relativi alle donazioni, ha tenuto a precisare che ci sono ancora alcune sezioni che “vivono troppo poco o lontanamente la vita associativa provinciale”, ribadendo che “alcune di esse che non hanno rappresentanti in consiglio direttivo non sentono il bisogno o la necessità di far partecipare a quei pochi incontri provinciali il loro presidente o rappresentanti”.
“Dobbiamo renderci conto – ha proseguito – che facciamo tutti parte di una rete e che, come tali, partecipiamo tutti ad un sistema sempre più integrato. Un sistema lavora bene e raggiunge i suoi obiettivi se e solo se tutti i nodi della rete operano all’unisono, condividendo buone pratiche ed esperienze”.
Un punto molto dibattuto è stato quello delle preselezioni (o donazione differita). Il Presidente Borsotti ha suggerito di non trasmettere subito l’esito delle analisi della preselezione se non durante la prima donazione così da demotivare i “furbetti” (quelli che sfruttano solo le analisi gratuite, senza alcuna intenzione di donare, ndr).
Ha poi caldeggiato l’uso di PrenotAVIS, il servizio di prenotazione da usare per per le prenotazioni dei Punti di Raccolta della provincia e ha evidenziato come l’uso di questo strumento abbia notevolmente migliorato i flussi dei donatori anche per quanto riguarda la preselezione.
Sempre sul punto “preselezione” si è poi acceso un intenso dibattito tra i presenti con l’intervento esplicativo del dott. Gennaro Mascaro, ex direttore del SIT di Novara e attuale Direttore Sanitario dell’UdR.
“Da parte del provinciale – ha concluso Borsotti – non mancherà l’impegno per approfondire le problematiche ed i vincoli, sì che i donatori novaresi possano continuare a donare, sempre in sicurezza e con l’unica attenzione di farlo al meglio e rispondendo alla domanda di sangue e umanità”.
Sono seguite poi le presentazioni del bilancio consuntivo/preventivo e la relazione della CTP (Comissione Tecnico Paritetica) che si occupa della gestione e organizzazione dell’Unità di Raccolta.
Un rinfresco, sempre nel rispetto delle norme anti-covid, servito nel parco di Villa Caccia, ha concluso la giornata.